Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
(articolo 48, 2° comma Costituzione)
Dei simboli depositati entro il 21 gennaio, i contrassegni ammessi a partecipare alle elezioni politiche del 4 marzo sono 84.
http://www.interno.gov.it/it/notizie/i-contrassegni-ammessi-partecipare-elezioni-politiche-sono-84
Il 31 gennaio il Ministero dell’interno ha pubblicato accanto a ogni contrassegno ammesso la denominazione del partito o del gruppo politico organizzato e se iscritto nel registro di cui all’articolo 4 della legge 21 febbraio 2014, n. 13, il relativo statuto. In mancanza, è stata depositata una dichiarazione, con la sottoscrizione del legale rappresentante autenticata dal notaio, che indica i seguenti elementi minimi di trasparenza: 1) il legale rappresentante del partito o del gruppo politico organizzato, il soggetto che ha la titolarità del contrassegno depositato e la sede legale nel territorio dello Stato; 2) gli organi del partito o del gruppo politico organizzato, la loro composizione e le relative attribuzioni.
Le liste dei candidati e delle candidate saranno pubblicate entro l’8 febbraio prossimo.
Dal 4 febbraio, fino al 2 marzo, potranno essere utilizzati gli spazi di affissione e autorizzato l’uso delle piazze e dei luoghi pubblici. Nelle 24 ore prima del voto si deve rispettare il silenzio elettorale. Per quanto riguarda i sondaggi, infine, è vietata la loro diffusione nei 15 giorni che precedono le elezioni.
Da molti anni le campagne elettorali si svolgono principalmente in TV e via radio, importante, quindi, conoscere e far rispettare i due regolamenti sulla campagna elettorale 2018 che si applicano per alcuni ambiti già dal dodici gennaio.
Si tratta del regolamento della Commissione parlamentare di vigilanza per il servizio radiotelevisivo pubblico
e di quello dell’AGCOM che riguarda tutti gli altri mass media, stampa compresa.
Prima di emanare le regole attuative della par condicio, la Commissione e l’Autorità hanno l’obbligo di consultazione reciproca. Tali regole, infatti, sono di norma quasi identiche.
Ci sono varie disposizioni sulla par condicio di genere, argomento da sempre all’attenzione di Aspettare stanca.
Per questo argomento, su come presentare segnalazioni, e per considerazioni sui programmi, rinviamo ad un prossimo post.
Tag: articolo 51, camera dei deputati, campagna elettorale, cariche elettive, comunicazione politica, costituzione italiana, Elezioni 2018, elezioni politiche, informazione politica, parità di accesso, parità uomo donna, Senato della Repubblica, servizio pubblico
1 febbraio 2018 alle 4:52 am |
L’ha ribloggato su Aspettare stanca.